Negli ultimi anni le macchine fotografiche, spesso con allestimenti piuttosto costosi, si sono diffuse non solo fra i semplici appassionati, ma anche fra gli utilizzatori occasionali. I motivi di questa svolta non sono importanti, ciò che conta è che gran parte di noi, ormai, è in possesso di apparecchiature per la fotografia avanzate. Ogni macchina fotografica, a prescindere dalla fascia di prezzo a cui questa appartenga, è un concentrato di tecnologia e precisione. I componenti di ogni singola macchina sono centinaia, ognuno progettato e assemblato da mani esperte. Purtroppo una caratteristica comune a qualsiasi macchina fotografica è la fragilità: alcuni modelli sono studiati per resistere a grandi sollecitazioni, ma è comunque necessario trattare gli apparecchi di questo genere con la massima cura, per questo è necessario dotarsi di una borsa per macchina fotografica.

Una borsa è un modo relativamente economico per proteggere le macchine fotografiche al meglio, ed è per questo che dovrebbe essere messa in conto ancor prima di aver scelto la propria macchina ideale. Naturalmente se ne trovano di tutti i tipi: morbide, semi-rigide, con imbottitura spessa o leggera, a zaino, a tracolla e tanto altro. Non esiste una borsa per macchina fotografica migliore rispetto alle altre in termini assoluti, perché le stesse borse si possono suddividere in categorie e sottocategorie, sulla base di ciò che si cerca. Io per esempio preferisco i sistemi semi-rigidi con spallacci, per via dell’affidabilità nel tempo e soprattutto per la possibilità di tenere libere le mani senza perdere di vista la mia preziosa reflex. Ma c’è chi non apprezza questa soluzione, per dare spazio invece alle custodie con maniglia, più contenute e facilmente trasportabili durante i viaggi. Per scrivere questa guida ho testato e confrontato cinque modelli di borsa per macchina fotografica, tutti validi ma distinti per destinazioni d’uso differenti.
Cosa valutare nel momento dell’acquisto?
Il mio primo consiglio per i futuri acquirenti è definire, anche a grandi linee, un ambito di utilizzo. In quali contesti si vuole utilizzare la borsa? Per conservare la macchina fotografica a casa e proteggerla dalla polvere e nient’altro, per esempio, può bastare una custodia di piccole dimensioni, priva di tasche aggiuntive. Ma se si vuole trasportare la macchina in viaggio o la si intende utilizzare per lavoro il discorso cambia: meglio affidarsi alla robustezza e allo spazio che solo uno zaino può concedere. Suggerisco infine di verificare attentamente la qualità e lo spessore dell’eventuale imbottitura interna.

Il test: 5 modelli a confronto
Mantona 18887
Una custodia molto versatile, che grazie alle robuste cinghie può essere fissata in diverse posizioni. La fattura generale è molto buona, come ci si aspetta da questo marchio, ed è compresa una copertura parapioggia. Individuare un contro è difficile se non impossibile: l’unico fattore negativo è il prezzo elevato, giustificato dall’eccellente qualità interna ed esterna.
Zaino Neewer impermeabile
Questo modello offre un sistema a zaino, che all’occorrenza può trasformarsi in una borsa a tracolla. Compreso nel prezzo è presente un comodissimo involucro in plastica per la pioggia, indubbiamente un buon pro. Di contro i rivestimenti interni non sono di buona fattura, se paragonati alla fascia di prezzo media di cui questo zaino fa parte.
Borsa a tracolla AmazonBasics
Il marchio AmazonBasics è famoso per l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei prodotti. Questa borsa non fa eccezione, e la tracolla è un sistema scelto da numerosi professionisti. La buona qualità dell’imbottitura è un pro. Ho trovato invece un contro nelle zip interne, che tendono a rompersi troppo facilmente.
RivaCase 7205A-01
Lo stile di questa custodia è decisamente minimale, e questo non è necessariamente negativo. Il pro consiste proprio nella comodità: ottima per un uso leggero, prevalentemente casalingo. Avrei comunque apprezzato la presenza di almeno una piccola tasca chiusa frontale o posteriore, e ho deciso di inserire questa mancanza fra i contro di questo modello.
Zaino ibrido FoolsGold
Una borsa a tracolla molto particolare, che può essere configurata come uno zaino a spallaccio singolo. L’interno è molto morbido e ben cucito, così come la rete posteriore esterna. La semplicità del design è un pro, mentre il contro si può trovare nell’assenza di una maniglia superiore, che avrebbe aumentato la versatilità.

Conclusioni
Se questo test deve concludersi con un vincitore, si tratta della Mantona 18887. Chi apprezza lo stile a zaino potrebbe non gradire, ma al di fuori dei gusti personali non si può che essere colpiti dalla cura dei dettagli. Fra i modelli recensiti nel mio test, la Mantona 18887 è stata l’unica a poter essere utilizzata in configurazione fondina, con due asole dentro le quali si può far passare una cinta. Il miglior rapporto qualità/prezzo è invece quello della borsa firmata AmazonBasics, forte non solo di una buona qualità, ma anche di un eccellente servizio d’assistenza in caso di rotture o difetti di fabbrica. Questo modello è disponibile in due taglie (grande e media), con interno foderato arancione o grigio.